Comprare quella che fu la storica sede della Democrazia Cristiana e delle Poste per farne parcheggi e verde pubblico. È con questa intenzione che il Comune di San Salvo parteciperà all’asta per l’acquisto dei due lotti di terreni risultanti dal fallimento n. 13/2015 e siti in via De Vito n. 10/12 e in via Marconi n. 14.
Nel consiglio comunale di stamattina è stata approvata la delibera che autorizza l’ente alla partecipazione. La zona è quella a ridosso della scuola di via De Vito, anch’essa destinata all’abbattimento per ricavarne posti auto.
Per il primo cittadino è fondamentale assicurarsi i due lotti per poter dare respiro al centro città notoriamente in crisi di parcheggi: “Occorre concorrere per evitare che quello spazio, tanto importante per decongestionare il cuore del centro storico, venga occupato dai privati che finirebbero per realizzare altre residenze (sostenuti da tutti i bonus fiscali e urbanistici che sono oggi in vigore) e che creerebbero altra grave penuria di parcheggi e di spazi pubblici. Se quell’edificio dovesse andare nelle mani dei privati peggiorerebbe la vivibilità del quartiere oltre a determinare in maniera irreversibile la trasformazione in negativo di quella zona con la colata di ulteriore cemento, che non porterebbe alcun beneficio utile alla città oltre a recare danno al centro storico”.
“Sostengo con convinzione che l’interesse pubblico di acquisire l’edificio dell’ex ufficio postale e l’ex sede della Democrazia Cristiana è insito nella realizzazione di nuovi parcheggi e altri spazi pubblici, tra cui parco verde e giochi per i bimbi del quartiere. Il Comune di San Salvo parteciperà quindi alla gara, concorrendo con i privati, auspicando che possa aggiudicarsi i due lotti per la città e nell’interesse pubblico che è sempre supremo”.
Sull’argomento critici i consiglieri di opposizione che hanno abbandonato la seduta perché hanno ricevuto la relativa documentazione solo nel pomeriggio di ieri [LEGGI].