Ore 10.30 – Il corpo senza vita del 41enne ucraino è stato riportato a terra in attesa del via libera da parte di medico legale e magistrato di turno per il trasferimento nell’obitorio del San Pio da Pietrelcina di Vasto.
Ore 10 – L’uomo deceduto è un camionista ucraino di 41 anni. Venerdì aveva svolto operazioni di scarico alla Fiat di Termoli. Sta meglio il collega polacco che ieri era con lui ed è stato salvato [LEGGI].
Ore 9.10 – Ritrovato il corpo senza vita dell’autotrasportatore disperso dalle 17.15 di ieri. I vigili del fuoco del Soccorso subacqueo adriatico di Ancona lo hanno individuato, tramite le strumentazioni in dotazione, mentre perlustravano l’area delle scogliere frangiflutti a nord del porticciolo turistico di San Salvo. I sommozzatori stanno estraendo il corpo, incastrato tra gli scogli.
Secondo giorno di ricerche – Sono ricominciate questa mattina le ricerche dell’uomo disperso in mare da ieri pomeriggio.
A San Salvo Marina sono arrivati da Ancona i sommozzatori dei vigili del fuoco. La squadra di ricerca è composta anche da guardia costiera con pattuglie a terra e motovedetta, vigili del fuoco di Vasto, carabinieri, polizia locale di San Salvo, personale del porticciolo turistico e di Abruzzo Skipper. Nelle ricerche, coordinate dalla Capitaneria di porto di Termoli, i sommozzatori si servono di apposite strumentazioni tecniche.
Migliorano le condizioni dell’altro autotrasportatore che, insieme al suo collega disperso, ieri pomeriggio faceva il bagno nei pressi del molo nord del porto turistico di San Salvo Marina: il 39enne è stato trasferito ieri all’ospedale Santo Spirito di Pescara, dove è tuttora ricoverato.
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